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L’inquinamento ambientale assume nuove sfumature nel suo impatto sulla salute umana. Nuove ricerche aggiungono dati che riguardano la fertilità. L’Italia, già alle prese con un declino demografico, si confronta con la presenza di microplastiche nei fluidi follicolari umani.

Lo studio italiano

Durante il 7° Congresso Nazionale della Società Italiana della Riproduzione Umana (Siru), un gruppo di ricercatori italiani ha presentato i risultati di una ricerca che mostra la presenza di microplastiche nei fluidi follicolari umani. Questa scoperta getta nuova luce sui rischi per la salute riproduttiva, soprattutto in un contesto in cui l’infertilità coinvolge una percentuale significativa della popolazione in età fertile.

Gli studiosi hanno utilizzato un approccio metodologico innovativo per individuare la presenza di microplastiche nei fluidi follicolari. I risultati hanno rilevato la presenza di nano e microplastiche (concentrazione media di 2191 particelle per millilitro), ma anche la dimensione al di sotto di 10 micron (diametro medio di 4.48 micron). In particolare è emersa una correlazione fra la concentrazione di microplastiche e alcuni parametri collegati alla funzione ovarica. Lo studio, firmato da un gruppo di ricercatori tra cui Luigi Montano, Salvatore Raimondo, Marina Piscopo e altri, è stato pubblicato in preprint sulla piattaforma medxriv ed è in attesa di revisione da parte di una rivista internazionale.

MicroplasticheI rischi delle microplastiche

Luigi Montano, UroAndrologo dell’Asl di Salerno e Coordinatore del progetto di ricerca EcoFoodFertility, ha sottolineato gli effetti dannosi delle microplastiche sull’apparato riproduttivo femminile. Ha anche evidenziato il rischio di trasporto di altre sostanze tossiche, come metalli pesanti, ftalati e diossine, attraverso le microplastiche.

Queste particelle, dalle dimensioni pulviscolari, penetrano profondamente nel nostro organismo attraverso l’acqua che beviamo, il cibo che mangiamo, l’aria che respiriamo e persino attraverso la pelle, tramite l’uso di cosmetici. Il ritrovamento di microplastiche nei fluidi follicolari minaccia l’integrità del patrimonio genetico umano, con possibili conseguenze a lungo termine sulla fertilità e sul benessere delle generazioni future. Da qui l’urgenza di adottando misure efficaci per ridurre l’inquinamento e proteggere la salute.

Microplastiche: una donna con forchette di plastica colorate intorno al volto

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