Uno studio pubblicato su The Lancet Public Health smonta il mito dei 10 000 passi al giorno. Secondo la ricerca, condotta da Melody Ding e colleghi, settemila passi giornalieri sono sufficienti per ottenere benefici significativi per la salute rispetto a chi ne fa solo 2 000, con una riduzione del rischio di morte del 47 %. La soglia dei 10 000 passi nasce negli anni Sessanta come espediente pubblicitario in Giappone, ma non trovava conferma scientifica. Ora la sintesi di 57 studi internazionali tra il 2014 e il 2025 riparte dall’analisi dei dati.
Dati e numeri chiave: cosa cambia tra 2 000, 7 000 e 10 000 passi
La meta-analisi ha coinvolto oltre 160 000 adulti in più di dieci Paesi, tra cui Australia, USA, Regno Unito e Giappone.
Ecco i risultati principali rispetto alla soglia di 2 000 al giorno:
Benefici a 7 000 passi
- Riduzione 47 % della mortalità per tutte le cause
- Rischio di cardiopatie ridotto del 25 %
- Mortalità per malattie cardiovascolari ridotta del 47 %
- Rischio di morte per cancro diminuito del 37 %
- Rischio di diabete tipo 2 ridotto del 14 %
- Rischio di demenza ridotto del 38 %
- Sintomi depressivi ridotti del 22 %
- Rischio di cadute ridotto del 28 %
Oltre 7 000: benefici minori
Incrementi fino a 10 000 passi portano a un ulteriore 10 % di riduzione della mortalità totale, ma i guadagni aggiuntivi diventano modesti oltre i 7 000 passi. Per quanto riguarda i benefici anche a livelli più bassi, un aumento da 2 000 a 4 000 passi già produce miglioramenti misurabili, tra cui mortalità ridotta del 36 % e altri benefici significativi.
Perché il numero 7 000 rappresenta il punto di svolta
L’analisi dose‑risposta mostra un andamento non lineare per mortalità, demenza e cadute. Il punto di flesso si trova tra il numero 5 000 e 7 000 al giorno. Oltre questa soglia, il beneficio non cresce proporzionalmente. Per casi come diabete o depressione, invece, l’associazione con il numero di passi è lineare, con ogni mille passi in più che riduce ulteriormente il rischio, anche oltre 7 000 passi. La certezza delle evidenze è moderata per mortalità, malattie cardiovascolari, demenza e depressione, ma bassa o molto bassa per tumori, funzione fisica e cadute .
In altre parole, 7 000 passi al giorno sono un obiettivo più realistico per chi è sedentario. Permette di ottenere quasi tutti i vantaggi della soglia più alta senza la pressione di dove raggiungere i 10 000 passi. Il messaggio dei ricercatori è: ogni passo conta, anche se non si raggiungono tutti i giorni i 10 000. Chi parte da 2 000 passi può migliorare con piccoli incrementi di attività.